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Notizie dal territorio Pubblica amministrazione

Mirano: Segnalazione abbattimento alberi in proprietà privata in periodo di nidificazione

Venezia, li 25 agosto 2024

Al Comune di Mirano
Ufficio Relazioni con il Pubblico
urp@comune.mirano.ve.it

E p.c.

Alla Città Metropolitana di Venezia
protocollo@cittametropolitana.ve.it

con preghiera di inoltro alla

Polizia Metropolitana – nucleo ambientale

Oggetto: Lipu, sezione di Venezia, segnalazione di abbattimento alberature e vegetazione arbustiva in periodo di nidificazione in località Mirano, Venezia

Spett.le Ufficio,

sono giunte a questa Associazione alcune segnalazioni da parte della cittadinanza in merito all’abbattimento di una serie di alberature e vegetazione arbustiva in prossimità della proprietà privata situata al civico 237 di Via Cavin di Sala in località Mirano VE), sul lato prospicente la Via Accopè Fratte.

Particolare del tracciato in cui è stato eseguito l’abbattimento

L’accertamento sul posto circa la presenza di nidi non è stato possibile dal momento si tratta di un fondo privato, tuttavia, data la tipologia di alberature abbattute, è presumibile ritenere abbiamo ospitato nidi di Merli (Turdus merula), Cinciallegre (Parus Major), Capinere (Sylvia atricapilla), Cinciarelle (Cyanistes caeruleus), Rigogoli (Oriolus oriolus) ed altri piccoli uccelli, nonché di Pipistrelli della specie Ferro di Cavallo Maggiore (Rhinolophus ferrumequinum) come dettagliato dalle segnalazioni dei richiedenti.

Cinciallegra (Foto di Luigino Busatto)

Si auspica che in futuro, così come già avviene in ambito pubblico, venga riconosciuto anche in ambito privato un regime di maggior tutela ed attenzione alla gestione delle aree verdi, soprattutto in periodo di nidificazione.

All’uopo si richiama quanto trasmesso dal presidente della Lipu nel 2023 all’ANCI Associazione Nazionale Comuni Italiani.

“Divieto di effettuare, in ambito urbano e periurbano, abbattimenti e potature tra il 1° di marzo e il 30 agosto, ossia durante il periodo di riproduzione degli uccelli. Ed evitare, tutto l’anno, potature drastiche, limitandosi a interventi motivati, selettivi e mirati al rispetto del mantenimento vitale delle piante.

L’appello è contenuto in una lettera inviata oggi dalla Lipu-BirdLife Italia al presidente dell’Anci (Associazione nazionale comuni italiani) Antonio De Caro, in vista dell’inizio, tra poco più di un mese, della stagione riproduttiva degli uccelli selvatici che spesso coincide con l’avvio di lavori di abbattimenti e potature drastiche di alberi, siepi e altra vegetazione, in parchi, giardini e altre aree verdi urbane, così come lungo i corsi d’acqua e negli ambienti agricoli vicino alle città.

“Tali interventi – scrive nella lettera Aldo Verner, presidente della Lipu – oltre a causare il danneggiamento e la destabilizzazione delle piante, incidendo negativamente sull’erogazione dei servizi ecosistemici e del connesso capitale naturale, distruggono direttamente i nidi dell’avifauna, la cui gran parte è difficilmente rilevabile anche da ornitologi esperti, poiché molti nidi sono piccoli, abilmente nascosti nella vegetazione, oppure allestiti dentro strette cavità del tronco e delle branche”.

Una raccomandazione, quella di evitare tagli ad alberi e siepi durante il periodo riproduttivo, ribadita anche dall’Ispra con un parere espresso nell’ottobre 2021. Così come assumono rilevanza in questa direzione i contenuti del Decreto del ministero della Transizione ecologica del 10 marzo 2020 sui criteri ambientali minimi per il servizio di gestione del verde pubblico (Cam), che impongono il rispetto della fauna, soprattutto nei parchi suburbani e nelle aree a forte valenza ambientale, e una manutenzione del patrimonio arboreo e arbustivo garantito da personale competente e in periodi che non arrechino danni alla pianta e disturbo alla fauna.

“Alla luce di tutto questo, considerate la rilevanza della materia e le stesse previsioni della nuova Strategia europea sulla Biodiversità 2020-30, i cui obiettivi specifici e generali in vari casi rimandano, direttamente o indirettamente al tema – conclude Aldo Verner nella lettera al presidente dell’Anci – siamo a domandare un Suo intervento sulla vasta comunità dell’Anci, con la richiesta di rispettare le norme per la tutela della biodiversità, specialmente garantendo l’attività riproduttiva dell’avifauna, e di una corretta gestione del verde urbano”.

Si rammenta che la distruzione dei nidi di uccelli è una pratica vietata come previsto dal dettame normativo della Legge 11 febbraio 1992 nr. 157 “Norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio” nonché sanzionata dall’art. 544 bis del Codice Penale.

Ringraziando per l’attenzione si porgono distinti Saluti.

Il delegato della Sezione Lipu di Venezia
Dr. Gianpaolo Pamio