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Venezia, nidi di rondine distrutti all’Isola della Certosa

                                                   AL GRUPPO CARABINIERI FORESTALI DI VENEZIA 14, Via Altobello
30172 –  Venezia – Mestre

                                                                                                     Indirizzo PEC Fve43681@pec.carabinieri.it

                                              Venezia, li 1 luglio 2021

Oggetto: LIPU BirdLife Italia, Sezione di Venezia, www.lipuvenezia.it con sede in Gaggio di Marcon (VE) Via Giacomo Matteotti 26, cap. 30020, segnalazione in merito ad azioni di danneggiamento e  disturbo di nidi occupati con uova e nidiacei della specie Rondine Hirundo rustica presso un padiglione espositivo nell’Isola della Certosa in Venezia.

Spett.le Gruppo Carabinieri Forestali di Venezia,

è giunta segnalazione, rimasta anonima, da parte di un cittadino, che dettagliava che in data 27 giugno 2021, erano state poste in atto azioni di disturbo e distruzione di  nidi  occupati di  Rondine, in località Venezia – Isola della Certosa. Veniva riferito che per liberare un padiglione da rendere operativo ed utilizzabile, si provvedeva alla rimozione di alcuni nidi di rondine occupati con uova e nidiacei. Veniva riportato telefonicamente che i nidi, una volta rimossi, venivano posti dentro una scatolone e posizionati in maniera che venissero  assistiti dai genitori che nel frattempo volteggiavano disperati alla ricerca degli stessi. In seguito veniva inviato all’Associazione una fotografia ove, dalla conta,  è presumibile i nidi manomessi siano nr.8, nonché veniva trasmesso un video di breve durata ove si notavano le rondini che ricercavano i  propri nidi  con il volo caratteristico di pericolo e preoccupazione. 

Si aggiunge che questa specie è negli ultimi anni particolarmente vulnerabile ed in calo numerico dovuto soprattutto alla sottrazione di habitat e siti riproduttivi,  ai cambiamenti climatici in atto, all’alto uso di sostanze chimiche in agricoltura nonchè per cattive pratiche alimentari nei Paesi di svernamento. Rimane che ogni attività dolosa di distruzione dei nidi o di danneggiamento direttamente nei confronti della specie di Rondini e Balestrucci è perseguita in via amministrativa e penale dalla vigente normativa: a livello europeo dalla Convenzione di Bonn e dalla Convenzione di Berna ratificata in Italia con la Legge n° 503 del 05.08.1981 ed espressamente tutelate in Italia dalla Legge n° 157 del 11.02.1992, legge per la Protezione  della Fauna Selvatica, nonché dall’art. 635 C.P.  

Si chiede pertanto a questo Spettabile Comando, di porre in essere tutte le attività possibili per verificare se siano stati commessi illeciti penali ed amministrativi e nel caso individuare gli autori degli stessi 

In allegato fotografia e filmato.

Cordialmente 

Il delegato della LIPU Sezione di Venezia

                                                                Dott. Gianpaolo PAMIO