Categorie
Oasi e riserve San Nicolò

Oasi di San Nicolò: ottimi risultati per la conservazione del Fratino nel 2023

Categorie
Notizie dal territorio San Nicolò

Lido di Venezia: Vandalizzati i nidi di Fratino a San Nicolò

L’Oasi faunistica di San Nicolò è, all’estremità nordorientale del Lido di Venezia, è una porzione di Zona Speciale di Conservazione facente parte della Rete Natura 2000 individuata da Italia ed Europa per la conservazione della biodiversità. In particolare, San Nicolò si contraddistingue, tra tutti i siti litoranei veneziani, per essere il solo in cui nidificano tutte tre le tipiche specie di uccelli caradriformi di spiaggia: il fratino (Charadrius alexandrinus), il fraticello (Sternula albifrons) e la beccaccia di mare (Haematopus ostralegus). Tutto ciò non per miracolo, ma per una ultradecennale attività di tutela, ricerca e gestione da parte dei volontari della Lipu e grazie alla collaborazione della popolazione lidense e veneziana che frequenta l’area, ormai ben informata e per lo più ben disposta a qualche sacrificio di spazio per la conservazione della biodiversità di questo santuario naturalistico spiaggia.

Paesaggio San Nicolò © A. Borgo

Dal 2021 l’applicazione delle misure di conservazione di specie e habitat della zona è svolta su incarico del Comune di Venezia e ciò sicuramente aumenta l’efficacia della gestione di tale sito.

Malgrado ormai tutti conoscano i fratini e l’importanza della conservazione di questa specie a rischio di estinzione in Italia, e tutti sappiano l’importanza che San Nicolò riveste nell’ambito veneziano, ospitando da solo il 2,5% della popolazione nazionale, ci sono ancora sorprese negative.

Fratino © A. Pastorini

Qualcuno si diverte a danneggiare i nidi rimuovendo il box di protezione anti-corvidi e a portare via le uova. Dalla fine di aprile ad oggi sono tre i nidi persi in questo modo. Domenica 21 maggio mattina l’ultimo caso. Grandissima l’amarezza dei volontari per gesti che, seppure isolati, rivelano ancora una grande insensibilità e ignoranza. Il danno è ancor più grave in un anno in cui il maltempo ha già inferto, su tutto l’arco adriatico,  pesantissime perdite ad una specie già a rischio di estinzione.

Vale la pena evidenziare che la distruzione o danneggiamento deliberati di nidi o la sottrazione di uova costituisce un reato penale verso lo Stato, aggravato dal fatto che il fratino è inserito tra le specie particolarmente protette dalle direttive europee.

                                            Il responsabile Oasi San Nicolo’

                                                       Dott. Antonio BORGO

Categorie
Informazioni Oasi e riserve San Nicolò

Visita guidata all’Oasi di San Nicolò

Categorie
Notizie dal territorio Oasi e riserve Riserva Ca' Roman San Nicolò

Riparte la collaborazione tra Comune di Venezia e LIPU per Ca’ Roman e per San Nicolò

Le due area lagunari come modelli di convivenza tra uomo e natura: le attività gestionali che uniscono la tutela ambientale alla presenza sostenibile di fruitori e scuole

Venezia, 29 luglio 2021 – Il regalo più bello per i 35 anni dalla sua istituzione. A riceverlo è l’Oasi di protezione di Ca’ Roman grazie a un accordo fino al 2022 tra Comune di Venezia e Lipu OdV all’interno del quale, grazie al contributo economico stanziato del Comune, sarà possibile svolgere le attività gestionali dell’area protetta. Con la ‘ciliegina’ dell’aggiunta dell’area di San Nicolò, anch’essa Oasi di protezione e tutte e due (insieme agli Alberoni) parte del sito di rete Natura 2000 “Lido di Venezia: biotopi litoranei”.

Nei prossimi 12 mesi, dunque, sono previste la programmazione e lo svolgimento di attività gestionali per la conservazione di habitat e specie, la tutela degli aspetti naturalistici del sito e, inoltre, le iniziative di educazione e di sensibilizzazione ambientale nonché la promozione e valorizzazione dell’area, attraverso una fruizione attenta da parte dei visitatori, dai bambini delle scuole agli appassionati di natura.

Definizioni importanti e nomi risonanti per due aree, Ca’ Roman e San Nicolò, che sono da sempre ben conosciute e apprezzate dai veneziani, anche per le tante specie di fauna e di flora che ancora resistono e vivono tra le dune e la battigia.  Aree per le quali volontari e birdwatchers della Lipu di Venezia proposero al Comune di Venezia (e all’epoca anche alla Provincia di Venezia) l’istituzione dell’Oasi di protezione, per proteggere le specie di uccelli presenti, come fratini, fraticelli, beccacce di mare, assioli, succiacapre e tutelare habitat ed ecosistemi preziosi, ormai sempre più rari nell’Alto Adriatico.

A San Nicolò, grazie alla delimitazione delle aree di nidificazione e all’attività gestionale svolta dai collaboratori e volontari della Lipu nonché alla sensibilizzazione della popolazione, sono ancora presenti con popolazioni nidificanti significative a livello regionale e nazionale: il fraticello (36 coppie quest’anno), il fratino (12 coppie) e la beccaccia di mare (2 coppie).

A Ca’ Roman, invece, 6 coppie di succiacapre e 3 di assiolo si sono riprodotte nel bosco e ai margini delle praterie aride a tortulo-scabioseto (un’associazione di vegetali endemica dell’alto Adriatico, sempre vigilata dallo staff della Lipu).

Ca’ Roman è un piccolo santuario ecologico difficile da raggiungere e proprio per questo motivo ben conservato, anche grazie al fatto che i visitatori, pur cresciuti di numero, sono rispettosi e consapevoli e, periodicamente, chiedono di poter essere accompagnati in visite guidate ed in iniziative di pulizia della spiaggia. Tra le scuole che abitualmente svolgono attività a Ca’ Roman c’è l’Istituto tecnico superiore Vendramin Corner, che ha adottato la riserva come laboratorio scolastico per i ragazzi dell’indirizzo biotecnologico. Il rapporto è consolidato anche con i gruppi di ospiti della locale struttura ricettiva indirizzata all’accoglienza di persone con disabilità.

Attualmente nell’area sono in corso i censimenti di animali nidificanti, inclusi, con particolare attenzione, i gabbiani reali presenti con una numerosa colonia, e i succiacapre. 

San Nicolò, situato a due passi dal centro del Lido di Venezia e a 15 minuti da Venezia, è un piccolo gioiello, quasi un riassunto dell’ecosistema litoraneo veneziano caratterizzato, dal punto di vista ambientale, dalla predominanza dei rarissimi habitat retrodunali non alberati della duna grigia e dei giuncheti. 

Grazie alla ripresa della collaborazione, Comune e Lipu ‘taglieranno’ un traguardo ragguardevole: 35 anni di collaborazione per Ca’ Roman e l’avvio della nuova sinergia a San Nicolò. L’anno ‘speciale’ sarà il 2022 e, in primavera (situazione sanitaria permettendo), verrà celebrato con tante attività e con il consueto ‘compleanno’ dove, insieme agli altri attori istituzionali come la Città metropolitana di Venezia, la Regione Veneto e i suoi Servizi forestali, l’Università di Venezia e di Padova e gli Istituti comprensivi del territorio, festeggeremo le due aree protette, i loro protagonisti, le loro funzioni ecologiche e sociali. Oltre ai collaboratori e ai volontari, Lipu impiega persone sottoposte  alle misure di Pubblica utilità (LPU), come da accordi con Comune e Tribunale di Venezia.

La salvaguardia e la promozione dell’ambiente e dell’ecosistema del nostro territorio rappresentano una tematica importante per la politica dell’Amministrazione – afferma Massimiliano De Martin, Assessore all’Ambiente del Comune di Venezia, in occasione della firma della convenzione –  In quest’ottica il lavoro delle associazioni impegnate nel raggiungere questi obiettivi, risulta particolarmente prezioso”.

 “A nome di tutta la Lipu esprimo la soddisfazione per la ripresa della collaborazione con il Comune di Venezia –dichiara Danilo Selvaggi, direttore generale Lipu OdV – un rapporto che risale ad oltre 35 anni fa. Le due Oasi sono aree molto importanti che il Comune di Venezia, ne siamo certi, sarà in grado di tutelare e di proteggere così come l’Unione europea ci chiede. Ca’ Roman e San Nicolò, oltre che due ‘luoghi’ cari alla Lipu da sempre, sono appunto Oasi di protezione e, per Ca’ Roman, anche Riserva naturale e, inoltre, siti della rete Natura 2000. Un riconoscimento e un impegno maggiore, a Venezia ancor di più, per un esempio fattivo e un modello concreto di collaborazione e di unione a favore della natura e per lo sviluppo dell’educazione e sensibilizzazione ambientale”.

Ugo Faralli, Responsabile Oasi e Riserve Lipu OdV 
Tel. 0521.1910731 – Cell. 346.5234426  – Email ugo.faralli@lipu.it;

Andrea Mazza, Responsabile Ufficio stampa Lipu OdV
Tel. 0521.1910706  –  Cell. 340.3642091   –  Email andrea.mazza@lipu.it

Categorie
Oasi e riserve San Nicolò

Alessio Boscolo, guardiano LIPU all’Oasi San Nicolò. Intervista di Nadia De Lazzari

Categorie
Oasi e riserve San Nicolò

Festa delle Oasi LIPU 2021, San Nicolò