Venezia, li 17 marzo 2025
Prot. nr. 124
Spett.le Soprintendenza Archeologia, Belle arti e Paesaggio per il Comune di Venezia e Laguna
San Marco, 1 – Palazzo Ducale
30124 – Venezia
sabap-ve-lag@pec.cultura.gov.it
Spett.le Regione Veneto
Ufficio Biodiversità
Calle Priuli, 99 – Palazzo Linetti
30121 – Venezia
turismo@pec.regione.veneto.it
e, p.c.
Egregio sig. Sindaco del Comune di Venezia
Ca’ Farsetti-S. Marco 4136
30124 – Venezia
servizi.istituzionali@pec.comune.venezia.it
Spett.le Regione Veneto-Area tutela e sviluppo del Territorio Direzione Commissioni Valutazioni
Unità Organizzativa Commissioni VAS VINCA NUV
Calle Priuli, 99 – Palazzo Linetti
30121 – Venezia coord.commissioni
inoltro a mezzo segreteria di
turismo@pec.regione.veneto.it
OGGETTO: Permessi di costruire riguardanti il Piano di lottizzazione di iniziativa (P. di L.) privata C2 RS 99 per opere di urbanizzazione ed edificazione rilasciati, rispettivamente in data 14.01.2019 e 22.02.2023, dalla Direzione Servizi al Cittadino e Imprese – Settore Sportello unico Edilizia del Comune di Venezia su area limitrofa il bosco di Carpenedo e Villa Matter, segnalazione di lavori eseguiti su Via del Tinto e parte del fossato attiguo interposto a Villa Matter. Compromissione habitat prioritari in sito ZSC e ZPS IT3250010.
Si segnala che nel mese di febbraio 2025 sono stati eseguiti lavori su oltre trecento di metri di Via del Tinto, con inizio da Via Trezzo, località Venezia – Carpenedo per l’inserimento di una condotta entro terra e sua connessione con l’area del P. di L. richiamato in oggetto, interessando l’ambito del vincolo paesaggistico del Bosco di Carpenedo di cui al D.M. 1 agosto 1985 “Dichiarazione di notevole interesse pubblico riguardante il bosco di Carpenedo e l’ecosistema dei prati umidi circostanti nel comune di Venezia”, comprendente il compendio di Villa Matter ed il fossato attiguo.
I lavori eseguiti, con inizio da Via Trezzo, hanno interessato non solo la sede stradale ma pure la scarpata del fossato sottostante dove compare materiale sciolto (detriti di cava) e, in corrispondenza dell’ingresso del cantiere, più estesamente la cunetta con l’accumulo e spargimento di terreno. Tale accumulo, peraltro, appare funzionale all’interramento della parte del fossato utilizzabile dai veicoli, anche pesanti, in entrata/uscita dal cantiere sul lato opposto, entrata/uscita che resta condizionata dalla ridotta larghezza di Via del Tinto strada vicinale inadeguata anche per la struttura.
Su Via del Tinto larga poco più di m. 3 si attesta/connette la viabilità larga oltre m. 11 dell’autorizzato accesso di cantiere che servirà pure per l’insediamento residenziale, ottenuto previo tombinamento del fossato e l’eliminazione della vegetazione presente. Tale connessione dovrebbe avvenire però con strada pubblica che si trova invece a oltre cento metri, dove Via del Tinto a sua volta si attesta su Via Trezzo.
Le opere eseguite, e pure quelle verosimilmente necessarie per rendere Via del Tinto rispondente ai parametri previsti dalle norme vigenti per la viabilità pubblica (adeguata anche al transito dei veicoli di servizio e soccorso), ricadono inoltre nella fascia di rispetto di m. 50 prescritta dal parere VINCA lungo l’intera viabilità vicinale a tutela del biotopo del Bosco Di Carpenedo (nel parere VINCA, si vedano in particolare le prescrizioni a pag. 12-13 “la misura di salvaguardia prevista dall’art. 24 delle NTA del PTCP di Venezia adottato”); tra le prescrizioni, oltre all’ulteriore fascia di rispetto di m. 250 dal bosco è previsto anche il monitoraggio del livello della falda idrica superficiale (che alimenta il bosco) per mezzo dei piezometri appositamente preinstallati (nel parere VINCA “piezometri A, C e D”) e che però sono stati divelti dalle iniziali opere di cantiere unitamente alla quasi totale eliminazione della vegetazione presente.
Si ricorda che i fossati e l’insieme dei corpi idrici presenti nel contesto del Bosco di Carpenedo rivestono rilevante importanza non solo dal punto di vista morfologico e di caratterizzazione formale del luogo ma anche per l’aspetto ambientale, naturalistico e idraulico, perché componenti essenziali per la permanenza/sopravvivenza delle peculiarità naturalistiche che caratterizzano il paesaggio, come puntualmente indicato nel vincolo paesaggistico e come rilevato dalla Soprintendenza in indirizzo nella missiva datata 4.03.2020 indirizzata alla Lipu e al Comune di Venezia.
Si segnala inoltre, relativamente alle opere eseguite nel tratto iniziale del considerato fossato del lato destro di Via del Tinto, che il suo interramento – realizzato alla fine del secolo scorso – comporta la trasformazione del luogo con modalità non compatibili con la tutela paesaggistica. La superficie in tal modo resa disponibile è stata a suo tempo utilizzata dall’azienda municipalizzata della nettezza urbana per il posizionamento dei cassonetti della raccolta rifiuti; da tempo i suddetti cassonetti non ci sono più ma permane l’interramento del fossato, ora si sono aggiunti i lavori per la citata condotta, palesando l’interrogativo sulla conformità dell’attuale stato di eliminazione del tratto di fossato.
Tanto si evidenzia per ottenere chiarificazioni circa l’eventuale rilascio del parere finalizzato all’autorizzazione paesaggistica dei citati lavori o di altri non ancora eseguiti e che dovranno interessare la strada vicinale Via del Tinto per le funzionalità (opere di urbanizzazione) indispensabili all’edificabilità nell’area di lottizzazione, peraltro autorizzata al di fuori di quanto consentito dal P. di L. approvato e dall’art. 15.2 delle norme urbanistiche comunali.
Le attività di compromissione del fossato in esame rimangono pregiudizievoli al mantenimento del biotopo perimetrale al Bosco, perché vengono alterati degli habitat caratteristici di specie presenti in ambienti rurali arborati e tipiche dei sistemi idrici minori. Di maggior rilievo, nel Bosco di Carpenedo è stata censita la presenza della Biscia d’acqua, (Natrix natrix) Tritone Punteggiato (Triturus vulgaris), Rana di Lataste (Rana latastei), Raganella Italica (Hyla Intermedia), Rana Agile (Rana dalmatina), specie che richiedono una protezione rigorosa in quanto inserite nell’elenco della fauna da tutelare in base alla Convenzione di Berna del 1979 (Allegato III) , nonché specie di interesse comunitario come da citata Direttiva Habitat 92/43 del 1992 (Allegato IV).
Riferimenti normativi sui vincoli esistenti nel sito naturalistico:
- Vincolo paesaggistico ai sensi della Legge 1497/1939, ora Decreto Legislativo 41/2004 stabilito con apposito Decreto Ministeriale
- Vicolo paesaggistico per la presenza del bosco, art. 142, comma 1, lettera G, Decreto Legislativo 18 maggio 2001 nr. 277
- Ambito naturalistico a livello regionale nr. 83, Bosco di Carpenedo, art 19 NTA del PTRC
- Piano d’area della Laguna Veneziana (PALAV) approvato con PCR del 9 novembre 1995e variante approvata con DCR nr. 70 del 21 ottobre 1999
- Oasi di Protezione della fauna stabilità dal Piano Faunistico Venatorio, Leggi Regionali del 1996, 1998, 2023.
- Art 29 delle norme di attuazione del Piano Territoriale Provinciale adottato dal Consiglio Provinciale prevede l’istituzione di una riserva naturale, delibera prot. 51195/L, verbale del 17.02.1999
- Sito di Importanza Comunitaria (SIC) nonché Zona di Conservazione Speciale (ZSC) IT3250010 Bosco di Carpenedo
- Direttiva 79/409/CEE del Consiglio del 2 aprile 1979 (Direttiva Uccelli)
- Direttiva 92/43/CEE del Consiglio del 21 maggio 1992 (Direttiva Habitat)
- Decreto Ministero dell’Ambiente 3 aprile 2000
- DGR 21.12.1998, nr. 4824, Designazione ZPS
- DGR 22.06.2001 nr. 1662, Atti di indirizzo sulla gestione di SIC e ZPS
- Circolare 25.01.2000 del Ministero dell’Ambiente – Servizio Conservazione della Natura, applicazione misura tutela dei siti Natura 2000
- DGR 21 febbraio 2003 nr. 448
- DGR 21 febbraio 2003 nr. 449
Distinti Saluti
Il delegato Lipu sez. Venezia
Dr. Gianpaolo Pamio
inoltre sottoscrivono
Il presidente WWF Venezia e Territorio
Dr. Roberto Sinibaldi
Il presidente Italia Nostra Sez. Venezia
Prof. Alvise Benedetti
Il presidente Associazione La Salsola
Sig. Fabio Barillà
Il presidente dell’Ecoistituto del Veneto
Prof. Michele Boato
Venezia, li 21 marzo 2025
Spett.le Soprintendenza Archeologia,
Belle arti e Paesaggio per il Comune di Venezia
e Laguna San Marco, 1 – Palazzo Ducale
30124 – Venezia
sabap-ve-lag@pec.cultura.gov.it
Spett.le Regione Veneto
Ufficio Biodiversità
Calle Priuli, 99 – Palazzo Linetti
30121 – Venezia
turismo@pec.regione.veneto.it
e, p.c.
Egregio sig. Sindaco del Comune di Venezia
Ca’ Farsetti-S. Marco 4136
30124 – Venezia
servizi.istituzionali@pec.comune.venezia.it
Spett.le Regione Veneto-Area tutela e sviluppo del Territorio Direzione Commissioni Valutazioni
Unità Organizzativa Commissioni VAS VINCA NUV
Calle Priuli, 99 – Palazzo Linetti
30121 – Venezia coord.commissioni
inoltro a mezzo segreteria di
turismo@pec.regione.veneto.it
OGGETTO: Permessi di costruire riguardanti il Piano di lottizzazione di iniziativa (P. di L.) privata C2 RS 99 per opere di urbanizzazione ed edificazione rilasciati, rispettivamente in data 14.01.2019 e 22.02.2023, dalla Direzione Servizi al Cittadino e Imprese – Settore Sportello unico Edilizia del Comune di Venezia su area limitrofa il bosco di Carpenedo e Villa Matter, segnalazione di lavori eseguiti su Via del Tinto e parte del fossato attiguo interposto a Villa Matter. Compromissione habitat prioritari in sito ZSC e ZPS IT3250010. Integrazione con materiale fotografico e documentale
Al fine di una esaustiva rappresentazione, ad integrazione della segnalazione di cui all’oggetto, riguardante il fossato limitrofo al Bosco di Carpenedo e a Villa Matter, entrambi compresi bel vincolo paesaggistico di cui al D.M. 1 agosto 1985 “Dichiarazione di notevole interesse pubblico riguardante il Bosco di Carpenedo e l’ecosistema dei prati umidi circostanti nel comune di Venezia” e del quale il fossato è parte costitutiva rilevante, si trasmettono i seguenti allegati:
1) copia della lettera della Soprintendenza datata 4.03.2020, indirizzata all’Associazione Lipu ed al Comune di Venezia, sull’importanza dei corpi idrici per la sopravvivenza delle peculiarità naturalistiche che caratterizzano il paesaggio in questione;
2) foto dei lavori in corrispondenza dell’inizio di Via del Tinto da Via Trezzo;

3) e foto a seguire dei lavori nei primi cento metri di Via del Tinto;

4) e 5) foto dei lavori in corrispondenza dell’ingresso al cantiere edile;


6) foto di automezzi in manovra per l’uscita dal cantiere, con transito sulla scarpata del fossato;

7) foto dell’ingresso del cantiere edile posto realizzato con il tombinamento del fosso ed eliminazione di alberi e vegetazione sull’altro lato della strada;

8), 9) e10) foto a seguire fino alla parte terminale dei lavori;



11) copia parere VINCA allegato, si vedano in particolare le prescrizioni a pag. 12-13 dove si legge “la misura di salvaguardia prevista dall’art. 24 delle NTA del PTCP di Venezia adottato” che corrisponde alla fascia di rispetto di metri 50.
Ringraziando per la cortese attenzione, si porgono distinti saluti.
Il delegato Lipu sez. Venezia
Dr. Gianpaolo Pamio
inoltre sottoscrivono
Il presidente WWF Venezia e Territorio
Dr. Roberto Sinibaldi
Il presidente Italia Nostra Sez. Venezia
Prof. Alvise Benedetti
Il presidente Associazione La Salsola
Sig. Fabio Barillà
Il presidente dell’Ecoistituto del Veneto
Prof. Michele Boato